SOSTEGNO A MAGISTRATURA E FORZE DELL'ORDINE IN NOME DI CAPONNETTO

“Piena solidarietà e sostegno alla Magistratura inquirente e alle Forze dell’Ordine per il lavoro che ha portato agli arresti di 334 imputati per reati che vanno da associazione ‘ndranghetista di stampo mafioso a corruzione nella gestione della Pubblica Amministrazione.
Assieme ad altre azioni condotte dalla Procura Nazionale Antimafia e da molte DDA e Procure,
dalla Val d’Aosta alla Sicilia e dopo il processo Aemilia, l’operazione ‘Rinascita-Scott’ è segnale importante di uno Stato che difende legalità, convivenza civile, libertà economica, controllo del territorio.
Lascia perplessi ora, oltre al silenzio inquietante dei media nazionali, assistere a immediati e ripetuti tentativi di delegittimazione nei confronti della Magistratura inquirente,in particolare nel contesto calabrese, in cui commissariamenti di Enti Locali, collusione tra politica e ‘ndrangheta e mondo economico, scioglimenti di Aziende Sanitarie sono ormai all’ordine del giorno.
Chi punta a delegittimare,  quali interessi punta a tutelare?
È ora fondamentale non solo contrastare il tentativo di delegittimazione, ma diffondere un chiaro segnale di sostegno a chi rischia la vita per noi da parte di società civile, mondo economico e politica, perché la Magistratura da sola rischia di trovarsi isolata in una battaglia che riguarda i tutti i cittadini italiani.
Delegittimazione, isolamento e successiva “eliminazione”, se non fisica, politica e professionale, sono scene che abbiamo già visto in passato: non possiamo nè vogliamo permettere che si ripetano oggi in silenzio.
La cappa che in questi anni ha coperto vaste aree del Paese va eliminata con il sostegno da parte di tutti alla Magistratura e alle Forze dell’Ordine, affinchè il Paese esca da una situazione di condizionamento criminale a cui i cittadini non possono e non debbono rassegnarsi".


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