Condannati per diffamazione chi aveva messo in dubbio attentato di Antoci




*Tre condanne nel Messinese per diffamazione ai danni di Antoci =*  Tre condanne nel Messinese per diffamazione ai danni di ANTOCI = (AGI) - Messina, 17 dic. - Tre persone sono state condannate dal Tribunale di Patti nel Messinese per diffamazione nei confronti di Giuseppe ANTOCI. I tre avevano scritto commenti sui social nei quali si parlava di ANTOCI, a quell'epoca Presidente del Parco dei Nebrodi, ponendo tutta una serie di considerazioni ambigue sul suo operato e dubbiose sull'agguato che aveva subito il 18 maggio 2016. Per queste affermazioni, unite ad altre intese a sviluppare concetti legati al professionismo dell'antimafia ed al carrierismo politico,  la Procura della Repubblica di Patti, coordinata dal Procuratore Angelo Cavallo, aveva emesso decreto di citazione a giudizio nei confronti di Giuseppe Scaffidi Fonti, Francesco Latteri e Salvatore Scaffidi Fonti, quest'ultimo Commissario del Corpo Forestale Regionale e Comandante del Distaccamento di Caronia in provincia di Messina. (AGI)Red/Car (Segue)

 *Tre condanne nel Messinese per diffamazione ai danni di Antoci (2)=*  Tre condanne nel Messinese per diffamazione ai danni di ANTOCI (2)= (AGI) - Messina, 17 dic. - Oggi la sentenza del Tribunale di Patti, Giudice Vincenzo Mandanici. Altri procedimenti sono incardinati presso altre Procure e riguardano soggetti diversi, tutti rinviati a giudizio, che in questi anni hanno tentato di delegittimare l'operato del Presidente ANTOCI e la sua battaglia contro il malaffare.

    "Apprendo con soddisfazione - ha dichiarato ANTOCI - la decisione del Tribunale di Patti che da' la giusta punizione a chi ha tentato di delegittimarmi diffamandomi. Un segnale anche a tutti coloro che hanno utilizzato false notizie per infangare anche attraverso condivisioni volontarie e scientifiche sui social. Anche per loro cominciano ad arrivare i primi guai giudiziari. Purtroppo la violenza che io attribuisco a questi atteggiamenti - continua ANTOCI - non e' seconda certamente all'attentato mafioso subito da me e dalla mia scorta quel 18 di maggio. Le pallottole del fango fanno piu' male, perche' colpiscono la dignita' e dunque proseguiro' le azioni giudiziarie anche contro gli altri. Senza indugio". (AGI)Red/Car

Diffamarono Antoci, tribunale Patti condanna tre persone



(ANSA) - PATTI (MESSINA), 17 - Il Tribunale di Patti ha  condannato per diffamazione aggravata  Giuseppe  Fonti  Scaffidi , Francesco Latteri e  Salvatore  Fonti  Scaffidi, quest'ultimo commissario del Corpo Forestale Regionale e Comandante del Distaccamento di Caronia in provincia di Messina. I tre avevano scritto commenti sui social nei quali si parlava di Giuseppe Antoci, a quell’epoca Presidente del Parco dei Nebrodi, ponendo tutta una serie di considerazioni ambigue sul suo operato e dubbiose in ordine all’agguato del 18 maggio 2016. E’ proprio per queste affermazioni, unite ad altre intese a sviluppare concetti legati al professionismo dell'antimafia ed al carrierismo politico, che la Procura Di Patti, coordinata dal procuratore Angelo Cavallo, aveva emesso decreto di citazione a giudizio per diffamazione aggravata nei confronti di tre persone.

“Apprendo con soddisfazione – ha dichiarato Antoci – la decisione del Tribunale di Patti che dà la giusta punizione a chi ha tentato di delegittimare diffamandomi. Un segnale anche a tutti coloro che hanno utilizzato false notizie per infangare anche attraverso condivisioni volontarie e scientifiche sui social. Anche per loro cominciano ad arrivare i primi guai giudiziari. Purtroppo la violenza che io attribuisco a questi atteggiamenti – continua Antoci - non è seconda certamente all'attentato mafioso subito da me e dalla mia scorta quel 18 di maggio. Le pallottole del fango fanno più male, perché colpiscono la dignità e dunque – ancora Antoci - proseguirò le azioni giudiziarie anche contro gli altri. Senza indugio”. (ANSA)


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