La zona grigia della legalità
Riflessione di Paolo Calabrese
Bisogna ricordare che l'autentica
legalità trova la sua motivazione radicale nella moralità dell'uomo, e che l'ordinamento positivo sia orientato verso la tutela e la promozione del bene comune.
L'attività illecita, favorisce solo coloro
che la promuovono, mentre crea nocumento a tutti i cittadini;
produce sfiducia, senso di insicurezza ed esasperato individualismo;
genera inefficienza, bassa moralità nella pubblica amministrazione, corruzione e tolleranza nei confronti degli abusi;
contribuisce in buona sostanza ad erodere il principio posto a base dello sviluppo economico della società;
impedisce la condivisione di valori comuni fondati sul rispetto reciproco delle regole.
Alcune proiezioni statistiche e matematiche evidenziano come la criminalità organizzata movimenta fiumi di risorse utilizzando percorsi sempre più articolati.
Purtroppo in questo giro vorticoso entrano in azione professionisti avvezzi a muoversi nella " zona grigia della legalità " che rappresentano la vera forza della mafia...
costituita da individui e/o gruppi che vivono nella legalità e forniscono un fondamentale supporto di consulenza per le questioni legali, investimenti e occultamento di fondi...
facendo leva su una subdola e perniciosa operatività, manovrando di fatto l'immenso potenziale economico dell'organizzazione criminale.
Sistema criminale pervasivo e letale per qualunque società.
Occorre che la società civile e le istituzioni reagiscano.
L'idea universale di legalità non deve essere concepita come mera conformità a regole imposte dall'alto, ma come adesione della nostra coscienza a valori eterni di civiltà.
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