RASSEGNA SU COMUNICATO OPERAZIONE ANTIMAFIA PORTO LIVORNO
DICHIARAZIONE STAMPA

Calleri, “L'indagine ha dimostrato che il porto di Livorno è in asse con quello di Gioia Tauro e che le cosche hanno dei riferimenti tra chi lavora all'interno. Se ne prenda atto e si adottino le contromisure necessarie”.
Firenze 17.11.2021.- “La brillante operazione contro la 'ndrangheta di ieri ha toccato anche la Toscana ed in particolare il porto di Livorno dove si ha avuto notizia dell'ennesimo sequestro di droga.
L'indagine ha dimostrato che il porto di Livorno è in asse con quello di Gioia Tauro e che le cosche hanno dei riferimenti tra chi lavora all'interno, anche se non è una novità.
Quello che la Fondazione Antonino Caponnetto dice da tempo è quindi confermato dai fatti: la 'ndrangheta controlla parte del porto di Livorno alla stregua di quanto accade con i porti del nord Europa. Se ne prenda atto e si adottino le contromisure necessarie”.
Lo dichiara Salvatore Calleri presidente Fondazione Antonino Caponnetto
*'Ndrangheta: Calleri, adottare le necessarie contromisure =* 'Ndrangheta: CALLERI, adottare le necessarie contromisure = (AGI) - Firenze, 17 nov. - "La brillante operazione contro la 'ndrangheta di ieri ha toccato anche la Toscana e in particolare il porto di Livorno dove si ha avuto notizia dell'ennesimo sequestro di droga. L'indagine - spiega Salvatore CALLERI, presidente Fondazione Antonino Caponnetto - ha dimostrato che il porto di Livorno e' in asse con quello di Gioia Tauro e che le cosche hanno dei riferimenti tra chi lavora all'interno, anche se non e' una novita'".
"Quello che la Fondazione Antonino Caponnetto dice da tempo - aggiunge CALLERI - e' quindi confermato dai fatti: la 'ndrangheta controlla parte del porto di Livorno alla stregua di quanto accade con i porti del nord Europa. Se ne prenda atto e si adottino le contromisure necessarie".(AGI)Com/Mav
Ndrangheta: Fond.Caponnetto, controlla parte porto Livorno
'Se ne prenda atto, succede così anche in Nord Europa'
17 Novembre , 11:40
(ANSA) - FIRENZE, 17 NOV - "La brillante operazione di ieri contro la 'ndrangheta ha toccato anche la Toscana ed in particolare il porto di Livorno dove si ha avuto notizia dell'ennesimo sequestro di droga. L'indagine ha dimostrato che il porto di Livorno è in asse con quello di Gioia Tauro e che le cosche hanno dei riferimenti tra chi lavora all'interno, anche se non è una novità". Lo dichiara in una nota la Fondazione Antonino Caponnetto con il presidente Salvatore Calleri. "Quello che la Fondazione Antonino Caponnetto dice da tempo è quindi confermato dai fatti - si sottolinea -: la 'ndrangheta controlla parte del porto di Livorno alla stregua di quanto accade con i porti del nord Europa. Se ne prenda atto e si adottino le contromisure necessarie". (ANSA)
Commenti
Posta un commento