IL MANUALE A ROMA... UNA SERATA COMBATTIVA






Una serata riuscita a Roma ieri sera.
La presentazione, che si è tenuta presso l'Istituto San Nicola in via Prefetti a Roma, del libro "Manuale di sopravvivenza (alla mafia)" ha visto numerosi ospiti relatori al di la di ogni aspettativa.
Sono intervenuti il Sostituto Proc. Naz. Antimafia Cesare Sirignano famoso per sue inchieste sui mercati, sui casalesi e sull'asse di questi con cosa nostra. Giuseppe Antoci la cui storia d'impegno sui Nebrodi ma non solo conosciamo bene e che attualmente è Presidente ad Honorem della Fondazione Caponnetto. Il procuratore regionale della Corte Conti del Lazio Andrea Lupi che ci ha parlato del ruolo della mafia nei fondi europei. A sorpresa ci ha fatto visita l'amica Maria Grazia Laganà Fortugno che è stata durissima sulla sentenza costituzionale riguardante i permessi premio ai mafiosi non collaboranti. Ha concluso il generale a riposo della Guardia di Finanza Giorgio Giombetti che ha fatto un bellissimo intervento dalla parte di Abele e non di Caino.
Ovviamente ero presente in quanto autore del libro, sviscerando i luoghi comuni sulla mafia ripresi ovviamente pure dagli altri interventi.
Il tutto è stato moderato in modo dinamico da Giusy Seppini della associazione Te.S.P.Le.
Emilia Verrecchia presidente Te.S.P.Le. ha portato i saluti.
Praticamente si è svolto un pre-vertice antimafia in una atmosfera combattiva in un momento nero per la lotta alla mafia nel nostro Paese.
Un momento che ha visto la prima crepa all'interno del sistema normativo antimafia.
All'interno della iniziativa abbiamo deciso di creare un gruppo della Fondazione Caponnetto "in difesa di Abele" ossia delle vittime e non dei carnefici a cui non pensa nessuno.
Al vertice antimafia del 30 novembre verrà inoltre firmato un protocollo tra la Fondazione Caponnetto e la Te.S.P.Le. .
Ossia in parole povere è stata una serata coinvolgente, fattiva e combattiva.

Salvatore Calleri
Presidente Fondazione Caponnetto

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