MURALES A FIUMICINO
La Fondazione Caponnetto ha sostenuto la bellissima idea del murales a Fiumicino del nostro referente Gilberto Figus a cui abbiamo chiesto di spiegare il perché di questa opera
"Sono il responsabile su Fiumicino e litorale nord di Roma per la Fondazione Antonino Caponnetto. Erano alcuni anni che volevo realizzare un murales qui a Passoscuro. Il perché? Perché in questa località stavano nascendo molti murales, belli, diversificati e da interpretare, pieni di colori e di messaggi, ma ne mancava uno che, a mio umile parere, rappresentasse a pieno la storia italiana. Eccomi qua, sono l’ideatore e promotore di questa iniziativa. Dopo aver sentito un po’ di pareri in paese ho dato il via nella raccolta di fondi. Il Presidente della Fondazione Salvo Calleri, è rimasto entusiasta di questa mia idea ed ha appoggiato a pieno il progetto per farlo a nome della Fondazione.
Provengo da una cultura di murales. Nel mio paese di origine, in Sardegna, ne hanno fatto un museo a cielo aperto (San Gavino Monreale-CA). Come ho detto nella risposta precedente, sembrava che in mezzo a tutti i murales realizzati qui a Passoscuro ne mancasse uno che rappresentasse qualcosa, qualcuno che è rimasto nei cuori di tutti gli italiani. Passoscuro è la mia casa, il paese da me scelto per viverci, ne sono stato anche Presidente della Pro Loco. Ne conosco anima e corpo di questa cittadina. La realizzazione di questo murales è per me un dono a questa popolazione che mi ha sempre apprezzato e criticato.
Il messaggio che vogliamo lanciare come Fondazione ed io personalmente, è quello della Legalità, del senso e della educazione civica. Della forza dell’uomo nel portare avanti il proprio ideale e rimanere fermo su quanto si porta avanti senza mai cambiare idea. Il tricolore che abbraccia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino è l’abbraccio di tutti gli italiani verso questi due nostri eroi. Quei italiani, che uniti insieme senza distinzioni politiche, religiose e di razza vedono nella nostra bandiera del patriottismo. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono il simbolo per eccellenza di altruismo. Cosa difficile nella nostra epoca. Come negli aforismi dipinti sul murales si possono leggere dei forti messaggi che insegnano molto. Non per ultimo, la storia non va dimenticata. Anzi va studiata con attenzione per estrapolarci tutto ciò che occorre per rimanere liberi in un paese democratico. Ci vuole coraggio.
L’autore e ideatore del murales sono io. Mentre colui che lo ha disegnato, sposando immediatamente la mia idea, è Mauro Rossignoli, amico da sempre e collabotare efficace si dai tempi della Pro Loco guidata da me, nonché concittadino. Opera eseguita magistralmente intuendo da subito il messaggio che volevano mandare. Una perfetta sintonia, come quella trovata nelle opere murarie realizzate dal mio amico Osvaldo Vitelli, che tra un cantiere e l’altro ha trovato il tempo per rasare il muro e colorarlo con il tricolore. Tutto fatto gratuitamente. Insieme siamo stati in connubio perfetto di professionalità e passione per l’opera.
Volevo ringraziare tutti coloro che da subito mi hanno aiutato e dato sostegno morale, che sono le Ass.Ni Amici del Litorale, Pro Loco Passoscuro, Passoscuro nel Web, le persone Massimiliano, Paola, Marcello, Leonardo, Ramualdo, Luigi, Maria, Virgilio, tutti coloro che sono voluti rimanere anonimi e le persone che passando durante i lavori ci portavano chi un caffè, chi una birra e chi una pacca sulla spalla con un sorriso di compiacimento.
Grazie al condominio di Via Valledoria 77 proprietario del muro e ad aver concesso l’autorizzazione per realizzare il murales."
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