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[19/7, 21:54] Turi Jean: Borsellino: Calleri, 2021 punto più basso sensibilizzazione 


12:15 (AGI) – Firenze, 19 lug. – “Affinché il 19 luglio non sia un anniversario puramente retorico della strage di via D'Amelio, è necessario fare il punto sulla situazione della lotta alla mafia nel nostro Paese. E la situazione nazionale non è buona, noi come fondazione Caponnetto siamo nel momento più basso di sensibilizzazione degli ultimi 29 anni purtroppo”. Così Salvatore Calleri, presidente della fondazione Caponnetto, durante una conferenza stampa per l’anniversario dalla morte di Borsellino al giardino Caponnetto di Firenze. (AGI) 

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[19/7, 21:54] Turi Jean: Borsellino: Calleri, 2021 punto più basso sensibilizzazione  (2)


12:15 

(AGI) - Firenze, 19 lug. -  “Il 2021 – spiega Calleri - è l'anno dell’abolizione dell'ergastolo ostativo con conseguente anno concesso al parlamento per legiferare sul punto. A distanza di tre mesi nessuna discussione è ancora partita. Il 2021 è l'anno del Recovery fund grazie al quale arriveranno oltre 200 miliardi che piacciono anche alle organizzazioni mafiose. E’ l'anno in cui è stato stimato in 3000 miliardi il 'tesorone' delle mafie italiane disseminato in giro per il mondo, è l'anno del riciclaggio, dell'usura e delle acquisizioni grazie alla crisi economica del Covid”. Tuttavia, spiega il presidente della fondazione Caponnetto, “il tema mafia non è all'ordine del giorno. Anzi, siamo tornati a due concetti cari che noi chiamiamo le 2C: convivenza e semplice contenimento. Lo Stato decide di conviverci, limitandosi al contenimento. Se non vanno oltre si lascia stare, è un ritorno al passato”. (AGI) 

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[19/7, 21:55] Turi Jean: Mafia: Calleri, in Toscana Lucca zona calda soprattutto su droga


12:29 (AGI) – Firenze, 19 lug. – “In Toscana dobbiamo seguire con attenzione oltre ai tradizionali clan italiani e stranieri a cosa succede con cosa nostra di Partinico. In relazione all'ultima operazione di alcuni giorni fa risulta l'amore di cosa nostra per la nostra Regione per piantare le piantagioni di marijuana, come riportato dalle intercettazioni”. A dirlo è Salvatore Calleri, presidente della fondazione Caponnetto, durante una conferenza stampa per l’anniversario dalla morte di Borsellino al giardino Caponnetto di Firenze. Nel report pubblicato questa mattina dalla fondazione sulla presenza del fenomeno mafioso a Lucca la conclusione è che “sussiste una situazione grave, assolutamente da non sottovalutare. È una delle province toscane con gli indici di rischio più alto. La pervasività mafiosa e criminale desta preoccupazione e riguarda tutti i settori merceologici”. (AGI) 

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[19/7, 21:55] Turi Jean: Mafia: Calleri, in Toscana Lucca zona calda soprattutto su droga (2)


12:29 

(AGI) - Firenze, 19 lug. - Inoltre, aggiunge Calleri, “In Toscana rimane anche aperta la questione in relazione al problema dei rifiuti sia in materia di traffico che di sversamento con il rischio concreto di trovarsi davanti ad una terra dei fuochi. Si veda in tal senso l'ultima inchiesta Keu e la precedente del 2016 che toccò Palaia e dintorni”. Per quanto riguarda invece Firenze, “che attira investimenti puliti e sporchi”, la priorità sottolinea il presidente della fondazione Caponnetto, “bisogna attenzionare tutti i passaggi commerciali e tutti i nuovi soggetti in arrivo. Per quanto riguarda i gruppi criminali riaffiora cosa nostra”. In particolare nel capoluogo regionale, “si segnala il problema delle gang violente su lungarno del Tempio, ce ne sono almeno quattro: un gruppo di giovani orientali, uno di rovezzano, uno collegato a un cantante già noto alle cronache e un gruppo di minori capeggiato da un uomo e una donna che dicono sia il più violento”. (AGI) 

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[19/7, 21:55] Turi Jean: Borsellino: pg Firenze, "Era sereno, guidato da senso dovere"


18:42 (AGI) – Firenze, 19 lug. – Firenze si ferma a ricordare la strage di via D’Amelio: in occasione del 29esimo anniversario dell'attentato mafioso, istituzioni politiche e giudiziarie hanno organizzato un incontro al caffè letterario Conventino per omaggiare Paolo Borsellino. All’evento, promosso dalla fondazione Caponnetto, hanno partecipato procuratore generale di Firenze, Marcello Viola e dell’assessore alla legalità di Firenze, Alessandro Martini.

    "Siamo vicini ai 30 anni dalla morte, mi pare un'eternità - racconta Viola - per me questo è un giorno di lutto personale, ero molto legato a Borsellino. Io abitavo a 100 metri di distanza da via d’Amelio, quando sentii il botto saltai dalla sedia urlando 'Paolo!!' perché si sapeva che il suo destino era segnato". (AGI) 

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[19/7, 21:55] Turi Jean: Borsellino: pg Firenze, "Era sereno, guidato da senso dovere" (2)


18:42 (AGI) – Firenze, 19 lug. –  Il procuratore generale di Firenze ricorda la "frenesia da lavoro" del magistrato nelle ultime settimane, "era sereno, non incosciente, perché era guidato dal senso del dovere e dello Stato, era il coraggio che lo ha spinto ad andare fino in fondo" e ribadisce "si poteva fare di più, potevamo salvarlo".

    Per l'assessore Martini "bisogna guardare al domani, a una legalità che non sia oggetto di approfondimenti occasionali ma parte della quotidianità, per cui bisogna educarsi tutti i giorni" e ammette: "Non li abbiamo saputi difendere, bisogna avere il coraggio di riconoscere gli errori fatti e avere la forza di migliorare dimostrando di essere un grande Paese".

    Il presidente della fondazione Caponnetto, Salvatore Calleri, però sottolinea: "I morti si ricordano combattendo, non con la retorica o la lacrimuccia, dobbiamo fare di tutto per tenere l'attenzione alta sul tema della mafia". Un monito rilanciato da Renato Scalia, ex poliziotto e attuale consulente della Dda di Firenze: "Stiamo attraversando una delle fasi peggiori nella guerra alla mafia, perché a causa del Covid non se ne è parlato, con i clan che si sono arricchiti durante la pandemia. Soprattutto perché anche la giustizia sta attraversando un momento critico. Vedere costantemente attacchi a chi indossa una divisa o una toga, fa male e rende la mafia più forte. Al momento purtroppo non credo che la lotta alla mafia sia sufficientemente sentita dalle Istituzioni, serve più impegno". (AGI) 

FI6/ROB


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