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Brusca: Calleri, politica agisca in fretta per cambiare norme


(AGI) - Firenze, 1 giu. - “La scarcerazione di Brusca è un premio per aver collaborato con la giustizia. E’ fuori dal carcere per una norma voluta anche da Falcone, Borsellino e Caponnetto, la qual cosa non rende meno sgradevole il fatto.

Il vederlo libero ha provocato una rabbia collettiva fra tutti i politici e semplici cittadini”. Lo afferma in una nota Salvatore Calleri presidente della Fondazione Antonino Caponnetto.

“La Fondazione Antonino Caponnetto ritiene che ora tutti quei politici debbano tramutare la loro rabbia in azioni per far sì che i mafiosi non escano, dopo 26 anni, per effetto della sentenza della Cedu a cui fa riferimento la Corte Costituzionale che ha dato un anno di tempo al Parlamento per modificare la normativa sull’ergastolo ostativo. Si utilizzi tale rabbia per evitare che i mafiosi tornino in libertà”.(AGI)

Fond.Caponnetto, rabbia per Brusca,evitare di scarcerare mafiosi


01 Giugno , 16:02

(ANSA) - FIRENZE, 01 GIU - "Il vederlo libero ha provocato una rabbia collettiva fra tutti i politici e semplici cittadini. Si utilizzi tale rabbia per evitare - dopo la sentenza della Cedu e quella della Corte Costituzionale - che i mafiosi tornino in libertà". Lo dichiara Salvatore Calleri presidente Fondazione Antonino Caponnetto affermando inoltre che "la scarcerazione di Brusca è un premio per aver collaborato con la giustizia. E' fuori dal carcere per una norma voluta anche da Falcone, Borsellino e Caponnetto, la qual cosa non rende meno sgradevole il fatto". "La Fondazione Antonino Caponnetto - prosegue - ritiene che ora tutti quei politici debbano tramutare la loro rabbia in azioni per far sì che i mafiosi non escano, dopo 26 anni, per effetto della sentenza della Cedu a cui fa riferimento la Corte Costituzionale che ha dato un anno di tempo al parlamento per modificare la normativa sull'ergastolo ostativo. Si utilizzi tale rabbia per evitare che i mafiosi tornino in libertà". (ANSA).




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